NON C’È NIENTE DA FARE
Scopri il programma multicomponente per la promozione del benessere, dedicato ai giovani dell’Alto Garda e Ledro.
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L’indagine ha coinvolto tutti gli studenti delle terze medie del territorio indagando:
tempo libero e relative caratteristiche
desideri e bisogni rispetto all’offerta del territorio
condizione complessiva di benessere
L’obiettivo dello studio è stato quello di avere un’adeguata conoscenza dei bisogni per poter costruire progettualità basate sulle evidenze scientifiche e “vestite” sullo specifico territorio.
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I livelli di benessere dei giovani non appaiono ottimali, ma sono comunque in linea con quanto rilevato in altri studi post Covid. Gli elementi più rilevanti riguardano: il richiamo a maggiori competenze educative e supportive da parte degli adulti, la necessità di sviluppare skills valide per fronteggiare un’ampia gamma di comportamenti a rischio, la richiesta di spazi non eccessivamente strutturati.
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Le proposte progettuali indicate seguono il doppio binario dei bisogni specifici dei giovani del territorio e, congiuntamente, di ciò che le evidenze scientifiche dimostrano essere efficace. Tutto ciò secondo l’approccio degli interventi multicomponente, il quale richiede di agire sinergicamente e contemporaneamente su quattro aree: famiglia, scuola, gruppo dei pari e comunità tutta.
Storia del progetto
Non c’è niente da fare rappresenta un’azione importante volta a garantire il benessere dei giovani della nostra comunità rappresentando loro il nostro futuro. La comunità diventa quindi sia il soggetto attore con le sue diverse rappresentazioni, che il destinatario delle attività di promozione del benessere dei nostri ragazzi.
Mettersi in gioco come adulti significa crescere imparando ad essere quella figura di riferimento richiesta dai ragazzi all’interno del percorso di indagine.
CABINA DI REGIA
Il Servizio Socio Assistenziale della Comunità Alto Garda e Ledro risponde ai cittadini con difficoltà sociali residenti nei sette Comuni. Il Servizio attiva progetti di prevenzione e promozione sociale. Accoglie, ascolta, fornisce informazioni utili e accompagna le persone a superare le difficoltà. L'incontro con l'Assistente Sociale è gratuito, è garantito il segreto professionale. Gli obiettivi sono il benessere individuale e collettivo.
Casa Mia è un’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona che eroga interventi e servizi socio-educativi a favore di minori, famiglie, giovani e adulti. Fondato nel 1922, nel tempo l’Ente è cresciuto e ha diversificato la propria offerta, maturando negli anni un’elevata esperienza professionale nell’ambito socio-educativo.
Ephedra è una cooperativa sociale per i servizi educativi onlus che ha lo scopo di perseguire l’interesse generale della comunità, operando alla prevenzione del disagio psico-sociale ed all’integrazione sociale dei cittadini.
Piano B è il Piano Giovani di Zona (PGZ) Alto Garda e Ledro. Un PGZ è uno strumento di cui un territorio si avvale ai fini di creare una cultura delle politiche giovanili incentivando le iniziative organizzate dai giovani o a favore dei giovani. Piano B ogni anno pubblica un bando per la presentazione di progetti da parte di associazioni, enti pubblici e altri soggetti del terzo settore.
Eliodoro è una cooperativa sociale che opera per la promozione umana e svolge attività per la crescita, l'integrazione e l'inclusione sociale di persone che si trovano in situazione di bisogno, svantaggio, emarginazione o vulnerabilità. Opera per una comunità più coesa, in cui i diritti delle persone fragili vengano rispettati e il loro ruolo sia attivo.
Explore APS è una Associazione di Promozione Sociale che promuove e sostiene processi di salutogenesi individuali e collettivi nell’ambiente di vita e nel contesto globale. Lo fa attraverso attività di sviluppo e diffusione di conoscenze scientifiche e di buone pratiche per la promozione della salute umana e ambientale, basate sulle evidenze scientifiche.
COORDINATRICI TECNICO-SCIENTIFICHE
Valentina Molin
PhD in Sociologia Applicata e Metodologia della Ricerca Sociale. Da oltre 15 anni mi occupo di ricerca, insegnamento accademico, formazione e prevenzione nell’ambito della devianza, delle dipendenze, del disagio giovanile e dei comportamenti antisociali.
Alessandra Chini
Dottoressa in Metodologia, organizzazione e valutazione dei servizi sociali. Come educatrice lavoro con minori e famiglie sia in contesto residenziale che territoriale.